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ARCTIC Accelero Xtreme IV: la quarta revisione di un classico - ARCTIC Accelero Xtreme IV: montaggio

Indice articoli


  • ARCTIC Accelero Xtreme IV: montaggio

  • Il montaggio dell’unità ovviamente ricorda quello dell'Hybrid 2 - 120, ma ci sono delle importanti differenze per via ovviamente della differente tipologia di prodotto. La procedura di montaggio presenta una complessità medio-elevata, anche se inferiore a quella presente nelle GTX 480, che invece risulta più difficile. Ovviamente richiede mani esperte, pazienza e conoscenza delle componenti che si stanno toccando, per evitare danni alla scheda video stessa. Fortunatamente non abbiamo incontrato problemi di sorta, sebbene la procedura risulti essere macchinosa, e quindi da rivedere. Coloro i quali hanno esperienza riusciranno a districarsi, per i neofiti invece sarebbe consigliabile farsi montare l’unità da mani esperte.
  • DISCLAIMER: ATTENZIONE, SE SONO PRESENTI STICKER INVALIDANTI LA GARANZIA DELLA CASA MADRE, ROMPENDOLI LA SI PERDERA’. GENERALMENTE NON SI PERDE RIMUOVENDO UN DISSIPATORE, MA DEVE ESSERE FATTO DA MANI ESPERTE, E SI DEVE ESSERE CONSAPEVOLI SIA DEI RISCHI CHE DELLE CONSEGUENZE. NON CI ASSUMIAMO ALCUNA RESPONSABILITA’ PER EVENTUALI DANNI ARRECATI ALLA SCHEDA VIDEO O AL DISSIPATORE STESSO
  • AMD specifica indirettamente la necessità di dissipare quattro componenti sul PCB di questi modelli:
  • 1) Il core
  • RJ MORPHEUS 00084
  • 2) Le fasi di alimentazione
  • RJ MORPHEUS 00082
  • 3) Le RAM
  • RJ MORPHEUS 00004
  • 4) I tre chip presenti sulla sinistra, in alto
  • RJ MORPHEUS 00007
  • Per l’installazione occorre seguire questi passi (fate riferimento al manuale per i codici degli accessori):
  • 1) Smontare accuratamente il dissipatore della scheda grafica, mettendo da parte tutte le viti
  • Xtreme IV 00027
  • 2) Scegliere i fori di installazione specifici, e segnarsi gli spacer da utilizzare (trovate le informazioni sul manuale)

 

Xtreme IV 00024

 

 

 

  • 3) Applicare la pasta termica sulla base del dissipatore, utilizzando il metodo della spatola o del chicco di riso. Un velo sottile, circa mezzo millimetro (lateralmente trovate l'eccesso della pasta stock AMD, lasciata in funzione di potenziali RMA)
  • NOTA: Qualche fotografia dell’impronta termica, reference AMD

  • RJ MORPHEUS 00084RJ MORPHEUS 00085

    È ora di pulire l’interfaccia di dissipazione termica

    RJ MORPHEUS 00086RJ MORPHEUS 00087

    Ottenendo questo

    RJ MORPHEUS 00088RJ MORPHEUS 00089

    Rimettiamo la pasta termica

    RJ MORPHEUS 00090

 

Ora bisogna stendere un sottile velo di pasta termoconduttiva (qualora non andasse bene quella fornita da Arctic, non consigliamo di sostituirla. Noi dobbiamo per esigenze di rispetto dello standard di applicazione, per non falsare i risultati)

Xtreme IV 00022

 

  • 4) Avvitare la componente (Long Screws x4) sui fori utilizzati (2, per l'R9 290) ed inserire sopra di essa gli spacer adatti al modello di VGA (Washer 1.0mm x4)
  • HYBRID 2 00009

 

4b) Utilizzare gli adesivi, posizionati sotto agli spacer per le R9 290 !

Xtreme IV 00023

 

  • 5) Localizzare le componenti che vanno dissipate facendo riferimento ai pad termici sul dissipatore originale. Nel caso della R9 290 oltre al chip, le RAM ed i VRM sono presenti anche tre piccoli chip in alto a sinistra, come vedremo nelle fotografie
  • 6) Girare la scheda grafica ed apporre i pad termici, laddove è necessario dissipare, come indicato nella figura 5 del manuale
  • HYBRID 2 00014
  • 7) Allineare il film protettivo anti corto-circuito posteriore, e segnarsi con una penna le distanze, poiché sarà necessario tagliarlo e far si che i pad termici possano far contatto con il plate posteriore. Figura 6
  • NOTA: ricordatevi lo spacer posteriore sul Core!
  • HYBRID 2 00013
  • 8) Selezionare le aree da tagliare e procedere al taglio, con un taglierino. Figura 7 e 8
  • HYBRID 2 00015
  • HYBRID 2 00016HYBRID 2 00017
  • HYBRID 2 00018HYBRID 2 00019
  • HYBRID 2 00020HYBRID 2 00022
  • HYBRID 2 00023HYBRID 2 00024
  • HYBRID 2 00021
  • HYBRID 2 00025
  • 9) Assemblare il plate posteriore e controllare l’allineamento del film protettivo. Figura 9 e 10
  • HYBRID 2 00026HYBRID 2 00027
  • HYBRID 2 00028
  • 10) Assicurare il plate posteriore al PCB mediante l’utilizzo dei fermi orizzontali (K) e delle viti (D). Non avvitare eccessivamente poiché potrebbe rompersi un sistema di blocco. Fare attenzione alla pressione
  • HYBRID 2 00030HYBRID 2 00031
  • HYBRID 2 00032
  • 11) Bloccare il plate al PCB posteriore, non avvitare per oltre il 25%. Figura 11 e 12
  • HYBRID 2 00033
  • 12) Qualora si desiderasse potenziare la configurazione stock, sarebbe possibile installare piccoli dissipatori passivi sotto al dissipatore, anteriormente. Purtroppo il sistema di dissipazione VRM fornito dal produttore Raijintek non è compatibile, e collide con il dissipatore Arctic
  • Xtreme IV 00025Xtreme IV 00026
  • Qualora si desiderasse, bisognerebbe applicare i dissipatori passivi laddove richiesto (in base al modello della VGA) montandone uno per volta e premendo moderatamente per 30-45 secondi, dopo aver preapplicato con una piccola spatola (o una comune carta di credito inutilizzata) un sottile strato di pasta termica oppure utilizzando dei pad termici AKASA Thermal PAD, da acquistare separatamente. Una volta posizionati invertite la scheda grafica e lasciatela così per un’ora. Se in questo lasso di tempo non sono caduti significa che avete lavorato bene. NOTA di XH: utilizzare pad termici aftermarket, ad esempio quelli di Akasa; è sempre sconsigliabile utilizzare direttamente pasta termica

Vi suggeriamo di verificare le seguenti cose, similmente a quanto detto per i dissipatori recensiti fin d’ora:

Verificate il posizionamento corretto dei distanziatori

Verificate che ci sia contatto tra la base del dissipatore e l’IHS/DIE della scheda video

Verificate che la tipologia dei distanziatori sia corretta, perché ricordiamo che anche qui ce ne sono diversi

HYBRID 2 00030

 

 

Invitiamo ARCTIC a fornire in dotazione questo materiale:

  • 6/8 PAD termici posteriori addizionali, in modo da dissipare anche il core posteriormente, o altri chip di RAM lasciati scoperti
  • dissipatori passivi simili alle soluzioni precedenti, piatti se in corrispondenza del waterblock, per potenziare la dissipazione anteriore
  • l'installazione è impegnativa, simile all'hybrid ma leggermente meno complessa per via dell'assenza del radiatore

 

 

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