PERFEZIONE, MA NON RIVOLUZIONE
Tirando le somme, i combattimenti sono più fluidi e soddisfacenti che mai, nonostante le stesse complessità e le stesse opzioni strategiche di sempre, rappresentano il miglior compromesso possibile fra tradizione ed innovazione, e fortunatamente il tutto risulta super divertente!
Street Fighter 6 è anche tecnicamente un salto generazionale, quindi come appare? Bene, giocando su PlayStation 5 la risposta è: davvero fantastico. La presentazione visiva è davvero nitida chiara e fluida, leggibile anche in situazioni caotiche.
Anche gli ambienti e i personaggi risultano molto dettagliati. I combattenti godono di un ottimo character-design, così come gli ambienti: possiamo tranquillamente dire che a fare la differenza è il sempre ottimo art-design più che la bruta conta poligonale, quest’ultima che non fa gridare al miracolo, rimanendo relegata ancora a quel limbo tecnico cross-gen che da troppo ci portiamo dietro. Dove cala maggiormente il dettaglio, è per forza di cose negli ambienti della modalità World Tour, molto altalenante, data la sua natura open-world, con alcuni luoghi che sembrano vivaci ed altri di Metro City che hanno un aspetto molto old-gen. Il Battle Hub, invece, è un luogo vivace e stravagante in cui rilassarsi, con luci brillanti ed una serie di avatar pazzi che ti corrono intorno, ma quando iniziano i combattimenti, le cose si fanno davvero belle. Gli effetti simili alla vernice che punteggiano ed accompagnano le mosse di potenza sembrano eccellenti e sono un intelligente adattamento dei fruscii che erano così iconici in Street Fighter 4. Diremo che l’unico reale e piccolo difetto, è di tipo tecnico/visivo, come già detto per il World Tour, per quanto riguarda alcune luci ed alcuni livelli, i combattenti possono sembrare all’occhio un po' cerosi e plastici, ma qui si tratta proprio del proverbiale pelo nell’uovo.
Infine, le nuove aggiunte al roster di Street Fighter sono tutte divertenti da giocare ed hanno alcuni tocchi di classe davvero ben implementati; è l’intero roster in generale con tutti i suoi 18 personaggi, a risultare ottimamente caratterizzato, bilanciato e differenziato.