Funzioni del menù OSD
Per la regolazione delle funzionalità del menù On Screen Display, sono presenti quattro pulsanti fisici che rilasciano un feedback convincente e non ci è mai capitato un mancato input. Tra le opzioni rapidi abbiamo, con il primo pulsante, la possibilità di switch tra le sorgenti video collegate al monitor, la possibilità di abilitare la funzione Clear Vision con il secondo pulsante (per regolare la nitidezza), la regolazione del volume degli speaker integrati con il terzo pulsante e infine l’ultimo tasto permette di entrare nel menù completo, che dà anche l’input di conferma.
L’intero pannello OSD appare del tutto analogo a quello adottato anche nell’AOC i2757Fm, che ne ricopia sia le funzioni che l’aspetto.
Nel primo menù si ha accesso alle regolazioni della luminosità, contrasto, modalità di visione (Eco), valore del gamma, DCR (contrasto dinamico) e l’azione dell’overdrive. Le modalità Eco disponibili sono: Standard (di default con valori di luminosità e contrasto liberi), Texto (luminosità a 20), Internet (40), Giochi (60), Film (80) e Sport (100). Tre sono invece i valori di gamma (Gamma1 / 2 / 3), mentre per l’overdrive sono disponibili le modalità Disattivato, Debole, Medio e Forte.
Impostazioni immagine è disattivato, dato che utilizziamo una connessione di tipo digitale e passiamo a Configurazione colore. Qui i preset sono Caldo (di default RGB 49/49/49), Normale (43/46/49), Freddo (36/41/49), sRGB (46/46/46) e Utente (50/50/50), quest’ultimo con valori personalizzabili. DCB Mod mette invece a disposizione altre impostazioni quali: Miglioramento completo, Interfaccia naturale, Campo verde, Blu cielo e Rilevamento automatico. L’attivazione della funzione DCB Demo affianca la visione tra una delle modalità dette e quella standard.
Miglioramento Immagine permette di creare un rettangolo dalla dimensione voluta e posizionato in qualsiasi parte del display, per il quale sarà possibile regolare indipendentemente la luminosità e il contrasto.
Classiche funzioni disponibili in Impostazioni OSD, come la scelta della lingua, la posizione e il tempo di permanenza, e ulteriori funzioni sono infine presenti nel menù Extra. In quest’ultimo menù compare la voce Rapporto immagine dove si può scegliere il rapporto di visualizzazione se la fonte video è differente da quella nativa del monitor. Le impostazioni presenti sono però solo Widescreen e 4:3. Qualora impostassimo la risoluzione Full HD da 1920x1080 pixel, la visuale verrebbe spalmata sull'intera superficie (rispettando il rapporto 16:9), ma la qualità visiva sarebbe scarsa per via dell'interpolazione (scaler). Se fosse stato possibile settare 1:1, avremmo avuto un riquadro più piccolo del display circondato da cornici nere, ma con una qualità definita, sfruttando i soli pixel necessari per la visualizzazione.
Un'importante mancanza, per un monitor di questo tipo, è l’assenza di funzioni PiP e PbP, che permettono di visualizzare contemporaneamente il segnale video proveniente da due differenti sorgenti.
Il CD presente nel bundle è dotato dei software i-Menù, in pratica l’OSD accessibile con il mouse, e-Saver, software di gestione energetica del monitor, e Screen+, uno strumento che è in grado di suddividere il desktop in più riquadri in modo da organizzare al meglio le finestre aperte. Quest'ultimo sarebbe utile se riconoscesse qualsiasi finestra aperta e abbiamo incontrato più difficoltà rispetto a quanto visto in occasione della recensione dell'AOC i2757Fm. Documenti aperti con Adobe Reader non vengono riconosciuti durante il trascinamento e stavolta non abbiamo potuto posizionare nella griglia selezionata neanche i software del pacchetto Office e il browser IE, oltre a Gimp2, player video e tanti altri. Vero è che ora viene riconosciuto Google Chrome, ma non abbiamo trovato un altro software / finestra che venisse riposizionata dal tool Screen+. Sarà forse necessario un aggiornamento per aumentarne il supporto su Windows 8?