Test Overclock
Dopo che nel
precedente paragrafo sono stati eseguiti test riguardanti i benchmark
sintetici, in questa pagina ci occuperemo invece della parte più divertente e
più interessante per gli appassionati del settore, si tratta di andare a
ricercare le frequenze massime raggiungibili con questo kit oltre le specifiche
dichiarate dal costruttore.
Siamo andati in due direzioni principalmente, infatti abbiamo cercato di ottenere la massima frequenza sia in condizioni di minima stabilità (cosidetta frequenza benchabile) sia di massima stabilità, applicando principalmente due diversi tipologie di settaggi di latenza per le memorie. In particolare abbiamo applicato tre impostazioni diverse, la prima impostazione prevedete timing pari a 5-5-5-15 (cas-trcp-trp-tras) la seconda impostazione prevede timing pari a 4-4-4-12 (cas-trcp-trp-tras), infine la terza timing seconda impostazione prevede timing pari a 3-3-3-8 (cas-trcp-trp-tras), inoltre sono stati applicati due voltaggi differenti, 2.30v e 2.80v da bios, in modo da vedere anche come si comportano i chip al variare del voltaggio applicato.
Come test
abbiamo usato il solo SuperPI 1 MB per la minima stabilità, mentre per
ricercare la massima stabilità abbiamo usato l’ottimo software Orthos in Blend
mode.
Vediamo adesso
le frequenze raggiunte in overclock:
Grafico
Overclock e stabilità (5-5-5-15)
Grafico2
Overclock e stabilità (4-4-4-12)
Grafico3
Overclock e stabilità (3-3-3-8)
Analizzando i
grafici questi chip hanno un ottima tolleranza all’overclock, infatti con
appena 2.30v si sono raggiunti i 1145 MHz in piena stabilità, in Orthos -Blend
mode-, con latenze pari a 5-5-5-15 (cas-trcp-trp-tras), mentre con 2,80v sono stati raggiunti i 1180 MHz in piena
stabilità sempre con latenze pari a 5-5-5-15 (cas-trcp-trp-tras),
ed anche con le altre impostazioni passando da 2,3 v a 2,8 v si hanno
ottimi incrementi di frequenza.
Grafico Frequenze e Relativi voltaggi (5-5-5-15)
Grafico Frequenze e Relativi voltaggi (4-4-4-12)
Grafico
Frequenze e Relativi voltaggi (3-3-3-8)
L’ultimo test è molto interessante da osservare in quanto permette di vedere come reagiscono i chip dei moduli di memoria al variare del voltaggio erogato dalla scheda madre, e di capire il loro comportamento. Abbiamo usato in questo caso il software SuperPI 1MB in modo da permetterci di vedere immediatamente il comportamento con diversi tipi di voltaggi applicati.
Come si può osservare i moduli hanno un eccellente capacità di overclock anche con voltaggi bassi, infatti con il voltaggio default (2,30 v) ci hanno permesso di superare agevolmente i 1150 MHz (DDR2) (timing 5-5-5-15), mentre incrementando fino a 2,80 v i moduli hanno superato la soglia di ben 1200 MHz (DDR2), ulteriori aumenti di voltaggi non hanno portato dei benefici.
Di conseguenza alzando il voltaggio vediamo che incrementano le prestazioni in modo abbastanza lineare fino a raggiungere il picco con a 2,80 V, dove questo kit esprime il massimo potenziale in termini di frequenza raggiunta.
Aumentando
ulteriormente il voltaggio possiamo notare un decadimento di prestazioni,
causato sia dall’elevato calore prodotto dai moduli, sia dai chip D9 GMH che
mediamente sopportano voltaggi inferiori rispetto ai chip D9 GKX, che invece
danno elevate prestazioni proprio a voltaggi superiori a 2,8V